La Chiesa
Cenni storici
La nostra Chiesa dedicata alla Addolorata, fu fondata dai Padri Servi di Maria, dopo 11 anni dalla loro venuta a Trieste.
Il 12 ottobre del 1947 fu posta la prima pietra.
I lavori proseguirono velocemente e, sebbene incompleta, il 19 marzo 1948, la Chiesa veniva benedetta dal Vescovo Antonio Santin che in occasione della cerimonia la definì: "La vera casa del popolo".
Il 29 marzo venne decorato l'abside dove inizialmente fu collocata la statua dell'Addolorata opera dello scultore Ferdinando Perathoner di Ortisei, mentre l'altare costruito con marmo proveniente da Bassano, venne realizzato dal prof. Andrease nel 1951 che, successivamente, provvide a collocare nel paliotto il bassorilievo raffigurante l'ultima cena.
Il 22 giugno 1952 ci fu la beatificazione di p. Antonio Pucci dei Servi di Maria.
L'avvenimento fu celebrato con grande solennità in tutto l'Ordine ed anche a Trieste si volle ricordare il beato con un grande quadro ad opera del p. Vigilio Pitscheider, guardiano dei francescani minori di S. Maria Maggiore.
Va ricordato che in questo periodo la Chiesa offrì la sua accoglienza agli ucraini del campo profughi di S.Sabba dove qui potevano svolgere le loro funzioni liturgiche, iniziativa che fu lodata ed esaltata da S.E. Monsignor Giovanni Bucko titolare di Cadi, Visitatore Apostolico, nella sua visita presso la nostra Chiesa il 13 settembre 1953.
Il 9 ottobre 1953 il priore, con il consulto del capitolo della comunità , decise per la messa in opera della pavimentazione della Chiesa e si optò per un pavimento in marmo bianco di Botticino e rosso Valbella, con l'inserimento di tre disegni e l'incastonatura dello stemma dell'Ordine dei Servi di Maria e dei simboli mariani "Turris eburnea" e "Foederis arca".
Il 2 di febbraio del 1955, festa della Purificazione della Vergine, mons. Santin firmava il decreto di erezione canonica che sarebbe entrato in vigore il 17 aprile successivo.
Finalmente la domenica del 17 aprile 1955 veniva solennemente eretta la parrocchia "Beata Vergine Addolorata" con parroco, il primo, p. Aurelio M. Chini. Il 25 settembre si celebrava la solennità dell'Addolorata, patrona dell'Ordine dei Servi di Maria e della parrocchia, e per la prima volta la statua dell'Addolorata viene portata in processione.
Nel 1966 ci furono importanti lavori di prolungamento della chiesa che durarono fino alla fine di ottobre. Il nuovo presbiterio si presentava molto ampio. Smontato il vecchio altare di marmo, il tabernacolo fu incassato nel muro e si pensò di ricostruire sulla stessa parete la scena del Calvario. Il 31 gennaio 1967 arrivarono il crocifisso e il nuovo tabernacolo mentre l'8 febbraio arrivava la statua di S.Giovanni evangelista, opera dello stesso scultore del crocifisso. Domenica 12 febbraio, festa dei Sette Santi Fondatori dell'Ordine dei Servi di Maria, avvenne la solenne inaugurazione con la celebrazione alle ore 11 della S.Messa da parte del vescovo Santin.
Il 17 febbraio 1992, invece, viene consacrato il nuovo altare della chiesa. L'opera marmorea è caratterizzata da una serie di colonnine che sostengono la mensa sotto la quale si può ammirare il bellissimo bassorilievo dell'Ultima Cena, unico pezzo superstite, insieme con la porticina del tabernacolo, del vecchio altare del 1951.
Nel settembre 1993, dopo 22 anni, viene ripristinata la processione con l'Addolorata per la festa patronale. Nell'ottobre 1993, invece, si svolge il primo pellegrinaggio parrocchiale a monte Senario, culla dell'Ordine dei Servi di Maria.
Nel 2000 per il grande Giubileo avviene l'inaugurazione della pala di S.Pellegrino e di una nuova campana dedicata a Cristo Salvatore. L'anno dopo per la festa dell'Addolorata le campane della parrocchia suonano grazie al nuovo sistema automatizzato realizzato con la generosità di tante persone.
Il 23 febbraio 2002, silenziosamente, in perfetta coerenza con il suo stile di vita, cessava l'esistenza operosa di padre Vittorio Antollovich, presente nella nostra parrocchia dal 1954 al 1995. Il 20 settembre 2005, nell'ambito delle celebrazioni per l'Addolorata, viene inaugurato il nuovo giardino all'angolo tra via Valmaura e via Carpineto, intitolato alla memoria di padre Antollovich che tanto ha fatto per la popolazione del nostro rione.Â
Dal 14 settembre 2014 la chiesa viene affidata al clero diocesano con parroco don Alessandro Cucuzza e vicario parrocchiale don Sergio Frausin.
Da fine settembre 2019 la parrocchia ha come vicario parrocchiale don Francesco Pesce.