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Parrocchia Beata Vergine Addolorata

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PAROLA DI VITA DI OTTOBRE

«Il mio aiuto viene dal Signore: egli ha fatto cielo e terra» (Sal 121 [120], 2)

Chi nella vita, non ha sentito talvolta di non farcela?

Lo sperimenta anche l’autore del salmo 121, che attraversa circostanze difficili e si domanda da dove può venirgli l’aiuto di cui ha bisogno.

La risposta è l’affermazione della sua fede in Dio, nel quale confida. La convinzione con la quale parla del Signore, che veglia e protegge ciascuno e tutto il popolo, esprime una certezza che sembra nascere da una profonda esperienza personale.

Il resto del salmo, in effetti, è l’annuncio di un Dio potente e amoroso, che ha creato tutto ciò che esiste e lo custodisce giorno e notte. Il Signore “non lascerà vacillare il tuo piede, non si addormenterà il tuo custode”, afferma il salmista, desideroso di persuadere chi legge.

Avvolto dalle difficoltà, l’autore ha alzato gli occhi, ha cercato un appiglio fuori e oltre il suo ambito più immediato ed ha trovato una risposta.

Ha sperimentato che l’aiuto viene da colui che ha pensato e ha dato vita ad ogni creatura, continua a sostenerla, in ogni momento, e non l’abbandona mai.

Crede fermamente in questo Dio che veglia giorno e notte su tutto il popolo – è “il custode d’Israele” – al punto che non può fare a meno di comunicarlo agli altri.

Nei momenti di incertezza, angoscia e sospensione – afferma Chiara Lubich – «Dio vuole che noi crediamo al suo amore e ci domanda un atto di fiducia: (…) vuole che approfittiamo di queste circostanze penose per dimostrargli che crediamo al suo  amore. E ciò significa: aver fede che lui ci è Padre e pensa a noi. Gettare in lui ogni nostra preoccupazione. Caricarla su di lui».

Ma in che modo l’aiuto che viene da Dio arriva a ciascuno di noi?

La Scrittura narra molti episodi nei quali questo si concretizza attraverso l’agire di uomini e donne, come Mosè, Elia, Eliseo o Ester, chiamati ad essere strumenti della sollecitudine divina per il popolo o per qualche persona in particolare.

Anche noi, se “alziamo lo sguardo”, riconosceremo l’azione di persone che, consapevolmente o no, vengono in nostro soccorso, saremo grati a Dio dal quale viene, in ultima istanza, ogni bene (Lui ha creato il cuore di ciascuno) e potremo testimoniarlo agli altri.

Certamente è difficile rendersene conto se siamo chiusi in noi stessi e, nei momenti difficili, pensiamo a come possiamo venirne a capo con le sole nostre forze.

Quando invece ci apriamo, guardiamo attorno a noi e alziamo gli occhi, scopriamo anche che possiamo essere noi strumenti di Dio che provvede ai suoi figli. Avvertiamo le necessità altrui e possiamo essere un aiuto prezioso per gli altri.

Racconta Roger, dalla Costa Rica. “Un sacerdote che conoscevo mi ha fatto sapere che sarebbe passata da me una persona a raccogliere dei pannolini per adulti che col gruppo solidale del quale faccio parte gli avevamo messo a disposizione, sapendo che un suo parrocchiano ne aveva bisogno. Mentre lo aspettavo, ho visto passare davanti a casa una vicina che stava vivendo una situazione molto difficile, e le ho dato le ultime sette uova che avevo, insieme ad altri alimenti. Ne è stata sorpresa, perché non aveva nulla da mangiare per lei, suo marito e i suoi figli. Le ho ricordato l’invito di Gesù «chiedete e vi sarà dato» (Mt, 7,7), sottolineando che lui è premuroso verso le nostre necessità. È tornata a casa felice e grata a Dio. Nel pomeriggio è arrivata la persona mandata dal sacerdote. Gli ho offerto un caffè. Faceva il camionista e, chiacchierando, gli ho domandato che cosa trasportasse. «Uova», mi ha risposto, e me ne ha voluto regalare trentadue”.

​ 

Fonte: www.focolaritalia.it/2025/09/24/ottobre-2025/

Nella notte tra sabato 25 e domenica 26 ottobre 2025, le lancette degli orologi si sposteranno un'ora indietro, con le ore 03:00 che diventeranno le ore 02:00.

Missione al popolo

Rigenerare la Chiesa di persone

Da domenica 30 novembre a sabato 8 dicembre ci sarà una settimana dedicata alla Missione VALMAURA: UNA CASA PER VIVERE LA SPERANZA.

 

OFFRI LA TUA DISPONIBILITÀ
 

  • Disponibilità ad alloggiare i frati o le suore che arriveranno in quei giorni

  • Disponibilità ad aprire le porte di casa per i CENTRI di ASCOLTO (lettura e riflessione, con vicini e amici, sulla Parola di DIO)

  • Disponibilità a dare una mano là dove servirà

 

SCRIVI A:

missionevalmaura@gmail.com

Signore,

aiutaci a credere e sperare,

a correre per tutte le strade e le piazze;

insegnaci ad essere missionari che

portano la Tua Parola,

che portano Pace, Accoglienza, Ascolto

perchè Valmaura sia sempre una casa

per vivere la speranza.

Notizie

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Commercio Equo e Solidale

Associazione Mosaico: per un comune Avvenire

L’associazione “Mosaico: per un comune avvenire” promuove il commercio equo e solidale a Trieste gestendo una Bottega del Mondo senza fini di lucro.

L’associazione conta su dei volontari che promuovono il Commercio Equo perché lo considerano un valido strumento per cambiare le ingiuste regole del mercato mondiale e per favorire l'autosviluppo dei popoli, attraverso l'attuazione di rapporti commerciali basati sul dialogo, la trasparenza e il rispetto reciproco.

Vengono organizzati banchetti nelle parrocchie in concomitanza delle celebrazioni eucaristiche.

Ci troverete con i nostri prodotti più noti!

Di seguito il calendario (provvisorio) delle presenze nella nostra parrocchia:

25-26 ottobre

22-23 novembre

24-25 gennaio

21-22 febbraio

21-22 marzo

18-19 aprile

23-24 maggio

20-21 giugno

Veglia di San Giusto 2025

Operatori di pace

La Pastorale Giovanile invita tutta la comunità dei fedeli a partecipare alla tradizionale Veglia di San Giusto, che si terrà presso la

 

Cattedrale di San Giusto

Domenica 2 novembre

Ore 20.30

 

Come ogni anno, ci ritroveremo attorno alla figura del nostro patrono per rinnovare insieme la fede e l’appartenenza alla Chiesa di Trieste. In questo tempo segnato da conflitti, tensioni e smarrimento, desideriamo elevare una preghiera corale per la pace nel mondo, chiedendo l’intercessione di San Giusto, testimone di fede e di speranza nelle prove della vita.

La Veglia sarà un’occasione di incontro, ascolto e raccoglimento, guidata da momenti di preghiera, Parola e canto, per lasciarci illuminare dal Vangelo e dal coraggio dei santi che ci hanno preceduto.

Tutta la comunità diocesana è invitata a partecipare, con un particolare invito rivolto ai giovani, chiamati ad accendere la speranza e a farsi costruttori di pace nelle loro realtà quotidiane.

 

Dove siamo

Piazzale di Valmaura, 7
34148 Trieste (TS)

Telefono (+39) 040 812217

Fax (+39) 040 8330869

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