
Parrocchia Beata Vergine Addolorata

PAROLA DI VITA DI DICEMBRE
«Tutti i confini della terra vedranno la salvezza del nostro Dio» (Is 52,10)
Condotto in esilio a Babilonia, il popolo di Israele ha perso tutto: la sua terra, il suo re, il tempio e dunque la possibilità di rendere culto al suo Dio, quello che in passato lo aveva fatto uscire dall’Egitto.
Ma ecco, la voce di un profeta fa un annuncio strabiliante: è ora di tornare a casa. Ancora una volta Dio interverrà con potenza e ricondurrà gli Israeliti oltre il deserto fino a Gerusalemme e di tale evento prodigioso saranno testimoni tutti i popoli della terra: «Tutti i confini della terra vedranno la salvezza del nostro Dio».
Anche oggi la cronaca è invasa da notizie allarmanti: persone che perdono lavoro, salute, sicurezza e dignità; giovani, soprattutto, che rischiano il futuro a causa della guerra, della povertà provocata dai cambiamenti climatici nei loro Paesi; popoli senza più terra, pace, libertà.
Uno scenario tragico, di dimensioni planetarie, che toglie il fiato e oscura l’orizzonte. Chi ci salverà dalla distruzione di quanto credevamo di possedere? La speranza sembra non avere ragioni. Eppure, l’annuncio del profeta è anche per noi: «Tutti i confini della terra vedranno la salvezza del nostro Dio».
La sua parola rivela l’azione di Dio nella storia personale e collettiva ed invita ad aprire gli occhi sui segni di questo progetto di salvezza. Essa, infatti, è già operante nella passione educativa di una insegnante, nell’onestà di un imprenditore, nella rettitudine di una amministratrice, nella fedeltà di due sposi, nell’abbraccio di un bambino, nella tenerezza di un infermiere, nella pazienza di una nonna, nel coraggio di uomini e donne che si oppongono pacificamente alla criminalità, nell’accoglienza di una comunità.
Si avvicina il Natale. Nel segno dell’innocenza disarmata del Bambino, possiamo riconoscere ancora una voltala presenza paziente e misericordiosa di Dio nella storia umana e testimoniarla con le nostre scelte controcorrente: «[…] ad un mondo come il nostro, nel quale viene teorizzata la lotta, la legge del più forte, del più astuto, del più spregiudicato e dove a volte tutto sembra paralizzato dal materialismo e dall’egoismo, la risposta da dare è l’amore del prossimo. È questa la medicina che lo può risanare. […] È come un’ondata di calore divino, che si irradia e si propaga, penetrando i rapporti tra persona e persona, tra gruppo e gruppo e trasformando a poco a poco la società».
Come per il popolo di Israele, anche per noi è questo il momento di metterci in cammino, l’occasione propizia per fare un passo avanti con decisione verso quanti – giovani o anziani, poveri o migranti, disoccupati o senza tetto, malati o carcerati – aspettano un gesto di cura e di prossimità, testimonianza della presenza mite ma efficace dell’amore di Dio in mezzo a noi.
Oggi i confini oltre i quali portare questo annuncio di speranza sono certamente quelli geografici, che tanto spesso diventano muri o dolorose linee di guerra, ma anche quelli culturali ed esistenziali. Inoltre, un contributo efficace per superare aggressività, solitudine ed emarginazione può provenire dalle comunità digitali, spesso abitate da giovani.
Come scrive il poeta congolese Henri Boukoulou: «[…] O, divina speranza! Ecco che nel singhiozzo disperato del vento, si tracciano le prime frasi del più bel poema d’amore. E domani, è la speranza!».
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Notizie

Commercio Equo e Solidale
Associazione Mosaico: per un comune Avvenire
L’associazione conta su dei volontari che promuovono il Commercio Equo perché lo considerano un valido strumento per cambiare le ingiuste regole del mercato mondiale e per favorire l'autosviluppo dei popoli, attraverso l'attuazione di rapporti commerciali basati sul dialogo, la trasparenza e il rispetto reciproco.
Vengono organizzati banchetti nelle parrocchie in concomitanza delle celebrazioni eucaristiche.
Ci troverete con i nostri prodotti più noti!
Di seguito il calendario (provvisorio) delle presenze nella nostra parrocchia:
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24-25 gennaio
21-22 febbraio
21-22 marzo
18-19 aprile
23-24 maggio
20-21 giugno

Pellegrinaggio ad Assisi
VIII Centenario del Transito di San Francesco
Le quote a persona sono le seguenti:
Min. 40 partecipanti: € 415,-
Min. 35 partecipanti: € 425,-
Min. 30 partecipanti: € 435,-
Supplemento per camera singola: € 45,- per l'intero soggiorno
Supplemento assicurazione annullamento viaggio: € 25,-
MODALITA' DI PRENOTAZIONE e ISCRIZIONI:
Per la particolare condizione dell’albergo si necessita di una conferma
immediata (con fotocopia del documento d’identità) e versamento di un acconto di € 150 entro il 20 novembre 2025
Secondo acconto di € 200 entro il 12 gennaio 2026
Saldo entro il 6 febbraio 2026
Le prenotazioni saranno formalizzate con l'invio dell'acconto a mezzo bonifico bancario presso:
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AGENZIA VIAGGI IOT SRL
c/c IBAN: IT35L0623012400000015086769
Rif. Parr. Valmaura - ASSISI 8-10 marzo 2026
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QUI il programma completo del pellegrinaggio.
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