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People In Church

AVVISI PARROCCHIALI

Bollettino parrocchiale

Ottobre 2025

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“Rimettersi in cammino...

               

Come ogni anno ottobre è il mese in cui ricominciare, e questo vale per tutti.

Le famiglie con la scuola, la parrocchia con tutte le attività di formazione e catechesi. Ciascuno decide di riempire la settimana con impegni di vario genere. Mi auguro anche che ciascuno sia capace di dare a se stesso, alle persone di casa tempi di svago e di relax, tempi dedicati alle persone care. E anche tempi dedicati alla propria comunità parrocchiale, assieme a quel tempo necessario per rafforzare la gratuità, il tempo offerto gratis nel servizio agli ultimi e ai poveri.

È tempo di ricominciare anche per la vita di quella famiglia che è la parrocchia.

Quest’anno vivremo con uno slancio che ci porta con il cuore in avanti, verso la nostra missione al popolo: “VALMAURA casa di SPERANZA”, in novembre verso l’ultimo tratto di questo giubileo 2025.

Facciamo assieme, qui di seguito un po’ il punto del nostro cammino.

Ricominciano le attività dei gruppi e della catechesi, rafforzate dall’entusiasmo nato dalle belle esperienze estive e della festa patronale.

Da Planina a Borca, al Grest, al Giubileo dei giovani l’entusiasmo è rimasto a tutti i partecipanti.

Così come la gioia, per il clima di collaborazione di tanti durante la festa patronale.

Tanti anche quest’anno sono già i nuovi iscritti alle diverse attività della catechesi, segno di fiducia rinnovata per la nostra comunità e per chi ci aiuta, in primis le catechiste, a offrire un servizio a famiglie e ragazzi.

Continua il lavoro di preparazione della missione al popolo.

Vi prego di lasciarvi coinvolgere, di segnare quella settimana (30 novembre-8 dicembre) come settimana da vivere assieme in parrocchia, e di dare la vostra disponibilità per fare di Valmaura la casa di speranza che desideriamo. Indicazioni più precise nell’apposito spazio dedicato nel bollettino.

C’è una pausa invece nei lavori per restaurare la chiesa, pausa dovuta all’attesa della conferma dei finanziamenti della Conferenza Episcopale Italiana (l’8x1000) di cui non è ancora definito l’importo preciso. Dopo il finanziamento regionale per il contro soffitto; infatti, abbiamo ricevuto anche questo nuovo contributo che con la generosità di tutti ci farà avere una chiesa bellissima.

La missione, ci auguriamo, rigenererà la nostra vita comunitaria e ci renderà una parrocchia, grazie all’impulso del carisma servitano, accogliente per quanti vorranno sentirsi a casa con noi.

Il restauro della chiesa di mattoni sarà il giusto coronamento, quindi, di un lavoro fatto in profondità in quella Chiesa di persone che è la realtà che più ci sta a cuore e che ha bisogno sempre della maggior cura e attenzione.

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Don Alessandro, don Giosuè, don Francesco e don Nino

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